hñI placentati fanno la loro comparsa in Asia prima della fine dellÆera secondaria. ╚ da 75 milioni di anni che non smettono di moltiplicarsi e di invadere ogni ambiente possibile.ñ
BenchΘ preferiscano la terraferma, si avventurano anche nellÆacqua (i cetacei e i sirenidi) e nellÆaria (i pipistrelli).
La loro superioritα consiste, ancora e sempre, nel sistema di riproduzione: investono tempo ed energie per generare la prole, incrementando anche notevolmente le possibilitα di successo: il cucciolo placentato Φ infatti il pi∙ "rifinito". I primi placentati sono soprattutto insettivori e fanno parte del gruppo dei proteuteri.
Prima della fine dellÆera secondaria (65 milioni di anni) gli unici altri placentati conosciuti sono i condilartri, antenati dei moderni mammiferi con gli zoccoli (gli ungulati), come i maiali, le mucche, i cavalli e i rinoceronti, ma anche gli elefanti. ╚ possibile ricostruire lÆaspetto generale di questi primi placentati: le zampe basse, il corpo allungato e provvisto di una lunga coda; il pi∙ delle volte avevano le dimensioni di un lupo. I creodonti sono dei predatori carnivori primitivi. I pi∙ grossi mammiferi del Paleocene sono invece i pantodonti, uno dei primi gruppi di ungulati. Erbivori, hanno occupato i territori dei dinosauri, gli ambienti umidi come le paludi e i laghi, dove si cibano di radici e tuberi.
Alla fine del Paleocene, circa 55 milioni di anni fa, il numero dei generi di placentati Φ giα di almeno venti volte maggiore che 15 milioni di anni prima (Cretaceo superiore). I paleontologi ritengono che in questÆepoca pi∙ di un terzo di tutti i gruppi di placentati sia giα presente sulla Terra: insettivori moderni (talpe e ricci), primati primitivi (precursori delle scimmie e degli uomini), carnivori primitivi e moderni, antenati dei roditori ecc. Tale diversificazione ha avuto luogo con la colonizzazione dei continenti prossimi allÆAsia e allÆAmerica del nord (America del sud, Europa, nonchΘ Africa) prima del loro distacco. La maggior parte di questi animali primitivi scompariranno pi∙ o meno rapidamente, ma alcuni di loro prosperano tuttora: leoni, gatti, talpe, topiragno...